giovedì 29 settembre 2011

Da anni subisco il fascino dei nani da giardino...


 Da anni subisco il fascino dei nani da giardino (sì, di nuovo molto kitsch), a partire dai super-classici sette nani di Biancaneve (che, invece, mi risulta abbastanza antipatica) fatti di pietra o cemento.
Lo so che quelli di Kartell non sono proprio nani, ma gnomi, però la simpatia che ispirano è la medesima; la serie è composta da tre elementi: Attila, Napoleon e Saint-Esprit.

Il designer ( Philippe Starck) è riuscito nell'impresa di svecchiare l'immagine del nano da giardino, rendendola contemporanea e più divertente o più sofisticata a seconda delle tinte scelte (a colori, oro o neri).
E alla funzione decorativa è stata anche aggiunta la peculiarità dell'utilizzo (gli gnometti si usano, infatti, come sgabelli o tavolini) e la capacità di strappare un sorriso, con il loro aspetto da giocattoli.



Via | kartell

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