venerdì 23 settembre 2011

Walless

progetto di Marta Biasci, Giulia Carrieri, Vittoria Casanova, Lucia Cavalieri



Decidiamo di progettare e realizzare un’installazione che spinga la gente a fare qualcosa per i senzatetto, grazie alla presenza di un'interazione che invogli l'aiuto e che avvicini i due differenti mondi tra loro.
L’installazione si comporrà di due file di cinque tende l’una. Le tende saranno cubi modulari che si accosteranno l’una all’altra.
Dietro le due file di tende saranno posizionati due pannelli di plexiglass sui quali verranno proiettate due immagini di mattoni costituenti un muro e dove saranno presenti dei buchi.
Chiunque vorrà potrà portare cibo ai senza tetto, inserendolo in apposite scatole retrostanti i pannelli.
Così facendo delle fotocellule riconosceranno la presenza di cibo nelle scatole e, grazie ai software Arduino e Processing, ogni qualvolta qualcuno porterà vestiti o cibo ai senzatetto, una parte del muro proiettato si cancellerà , così da abbattere metaforicamente, e, speriamo, in parte anche realmente, il muro che divide il mondo dei clochard da quello della cosiddetta ”gente per bene”.  






Nessun commento:

Posta un commento